Vita approssimativa
Viviamo
in
un
mondo
che
comprendiamo
spesso
in
modo
approssimativo
e
superficiale:
se
provassimo
veramente
ad
affrontare
la
vita,
senza
avere
in
continuazione
inutili
pregiudizi
e
senza
porre
limiti
ingiustificati,
forse
riusciremmo
a
renderci
conto
di
quanto
effettivamente
ci
circonda.
Talvolta,
infatti,
non
ci
accorgiamo
di
quale
sia
veramente
la
realtà
in
cui
viviamo.
La
maggioranza
delle
persone
segue
e
si
adatta
ai
modelli
imposti
dagli
altri
e
ignora
tutto
quello
che
è
invece
originale
e
autentico,
annullandosi completamente.
Emozioni sensazioni e
materialità
Non
pretendiamo
di
svelare
dei
segreti
o
di
detenere
la
verità:
cerchiamo
di
non
accontentarci
solo
di
quello
che
ci
mostra
la
realtà
fisica,
la
cui
conoscenza
spesso
non
spinge
a
comprendere
meglio
anche
le
emozioni
e
ad
approfondire
le
sensazioni,
che
ognuno
prova
in
diversa
misura
e
che
portano
alla
completezza
dell’essere
umano.
L’approccio
che
molti
hanno
nei
confronti
della
vita
è
ai
nostri
giorni, infatti, sempre più materialista.
Nell’esistenza
di
tutti
spesso
accadono
episodi
o
fenomeni
che
non
si
comprendono
completamente
e
a
cui
non
si
sa
dare
una
spiegazione
esauriente.
La
scienza,
a
nostro
avviso,
può
spiegare
molto
ma
non
tutto.
A
volte,
un’emozione
non
si
può
chiarire
e
decifrare
solo
affidandosi
allo
studio
della
materia
proprio
perché
è
qualcosa
che
va
oltre
la
realtà
corporea.
Di
volta
in
volta,
la
scienza
stessa
del
resto
ha
portato
a
scoperte
straordinarie
e
incredibili,
rispetto
ai
tempi
in
cui
erano
fatte,
conducendo
a
vere
e
proprie
rivoluzioni
inizialmente
inverosimili
per
i
contemporanei,
ma
in
seguito
più
che
credibili
e
comprensibili
per
i
posteri
:
per
fare
qualche
esempio,
basti
pensare
a
Galileo
Galilei
o
ad
Einstein.
Lo
stesso
Sant’Agostino,
già
nel
4°
secolo
d.
C.
affermava
come
i
miracoli
(noi,
in
generale,
potremmo
parlare
di
fatti
non
spiegabili
razionalmente)
non
fossero
incompatibili
con
la
natura,
ma
con
l’idea
che
gli
uomini
avevano
di
essa.
Alla
luce
di
tutto
questo,
oggi,
non
dovrebbe
essere
poi
così
strano
pensare
all’esistenza
di
qualcosa,
che
non
riusciamo
a
individuare
e
a
comprendere
in
modo
esaustivo
affidandoci
unicamente
ai
nostri
sensi
e
alle
sole
conoscenze
di
cui
possiamo
disporre
nel
ventunesimo
secolo,
ma…..che possa esserci molto di più!!!
Percepire
e
vivere
nuove
esperienze
non
solo
è
indice
di
buona
apertura
mentale,
ma
potrebbe
costituire
anche
una
grande
opportunità
di
crescita
interiore.
A
nostro
parere
si
riuscirebbe
a
comprendere
meglio
la
realtà,
se
si
tentasse
di
osservarla
e
analizzarla
in
tutte
le
sue
forme
e
manifestazioni:
spesso
però
si
preferisce
non
considerare
ed
approfondire
gran
parte
di
ciò
che
non
si
conosce
o
che
suscita
timore,
scegliendo
di
rimanere
nell’ignoranza.
Se
essere
coraggiosi,
vuol
dire
anche
dover
fare
ciò
che
più
spaventa,
allora
non
ci
possono
essere
audacia
e
forza
senza
paura.
Chi
sfugge
dagli
altri
e
da
queste
situazioni,
per
preoccupazione
e
insicurezza,
è
come
se
si
allontanasse
anche
da
se
stesso,
rinunciando
ad
arricchire
il
proprio
sapere
e
a
migliorarsi.
Noi
tenteremo
di
dimostrare
che
quello,
che
a
volte
si
crede
insolito
ed
irreale,
in
fondo,
potrebbe
esserlo meno di quanto si pensa.
Cerchiamo,
quindi,
di
apprezzare
tutto
quello
che
si
può
apprendere
e
ammirare
nel
confine
dove
la
logica
si
incontra
con
l’emozione,
dove
il
mistero
da
tempo
protegge
i
suoi
segreti:
proprio
lì
esiste
un
mondo
per
molti
ricco
di
tabù,
silenzio
e
timore,
ma
per
alcuni
pieno
di
grande
fascino
e
curiosità,
dotato
di
possibilità
illimitate e di orizzonti infiniti…
Associazione Culturale Orizzonti Paranormali
“Non tutto quello che non si comprende necessariamente non esiste”